Friday 22 February 2008

Al di sopra di ogni sospetto

Non ci voleva molto a capirlo, perchè chiunque si occupi anche saltuariamente di affari europei sa benissimo che il Parlamento europeo è un pozzo senza forndo mascherato da unica istituzione democratica in area UE.

Già possiede la peculiare caratteristica di essere l'unico parlamento ad avere 3 (si tre!) sedi: Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo (non credete al giornalista Rai in collegamento dalla Francia, a Strasburgo gli "Eunorevoli" ci vanno per 4 giorni al mese solamente).

I costi sono ovviamente alti...e ingiustificati. Talmente tanto che hanno deciso di fonderli tutti insieme, per cui non si può più sapere quanto costa ogni sigola sede perchè il budget è unito. Immaginate un pochettino se l'amministratore è così allora come saranno gli inquilini. Molto peggio - infatti gli Eunorevoli godono degli stipendi base uguali agli onorevoli nazionali, più vai extra da cui possono attingere.

Notizia di pochi giorni fa pare che esista un rapporto segreto, chiuso in cassaforte, che denunci come gli Eunorevoli non siano proprio dei santi quando utilizzano i 130.000 Euro annui che il Parlamento (cioè noi con le nostre tasse) mettono a loro disposizione per pagarsi gli assistenti.

Pare che alcuni versino il massimo (circa 15.000 Euro al mese, tutti ad una persona, mentre altri hanno parenti a libro paga (ma che sorpresa) o gente poco qualificata.

Ancora più sconcertante il fatto che, sempre secondo il rapporto, alcuni Eunorevoli abbiano creato delle vere e proprie società di comodo attraverso cui pagare i propri assistenti - roba da "libro nero dell'eurocrazia".

Il bello è che i giornali italiani, almeno quelli online, non ne danno notizia e si deve andare a cercare informazioni sul sito del Times per trovare qualcosa...a parte i soliti blog ovviamente. Mi chiedo, visto che il rapporto ha preso in considerazione 136 Eunorevoli, quanti siano quelli italiani e se a qualcuno, a Bruxelles-Strasburgo-Lussemburgo, stiano tremando le gambe.

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