Wednesday 12 December 2007

Nessuna democrazia per l'Europa

Domani, 13 Dicembre, in un solenne Summit a Lisbona, i capi di Stato e di governo dell'Unione firmeranno il Trattato di Riforma dell'Unione Europea. Il trattato, per intenderci, che ha reintrodotto per la finestra quelle misure che i cittadini francesi e olandesi avevano sonoramente bocciato per la porta principale del referendum popolare due anni fa.

Perché nell'Europa democratica funziona cosi': gli illuminati preparano una nuova Costituzione di 400 pagine che neanche l'Unione Sovietica...e decidono di chiedere l'opinione del popolo bue. Il popolo bue risponde chiarissimamente "NO". Ed ecco che scatta la vera democrazia all'Europea. Il popolo ha detto no? Bene, noi leader pensiamo che il popolo sbagli, per cui riadottiamo le misure bocciate, e stavolta non chiediamo neanche un referendum.

Nel frattempo, il governo danese di centrodestra di Rasmussen si unisce alla lista dei paesi che, ben consci di una possibile bocciatura al nuovo trattato, hanno deciso di non sottoporlo a referendum.

Ma con che faccia osiamo criticare Chavez quando facciamo la stessa cosa?

2 comments:

Anonymous said...

Era meglio quando c'era la guerra tra i paesi europei?

Trattato di Roma said...

Anonimo: nessuno sta dicendo che la guerra sia meglio!

Il tuo ragionamento però si fonda su due elementi:

1) L'Unione Europea (o CEE in passato) ha impedito un conflitto europeo

e

2) Se non avessimo l'UE oggi correremmo il rischio di nuovi conflitti.

Ora credo che nel 1950 nessuno stato europeo si sarebbe ri-fatto la guerra...semmai un conflitto avrebbe potuto esserci con l'URSS/Patto di Varsavia, ma allora il deterrente, più che dalla CEE, era offerto dalle migliaia di uomini e mezzi americani parcheggiati per mezzo continente e dalla NATO.

Per quanto riguarda il punto 2, se c'è qualcuno che crede che, qualora domani l'UE si sciogliesse, la Germania invaderebbe la Francia, beh vorrei proprio conoscerlo e vedere se riesce a dirlo senza mettersi a ridere.

Dispiace sinceramente che ogni volta si parli di "benefici del UE" ci si senta rispondere, per prima cosa, "la pace". Non credo che ci siano più molte persone disposte a crederlo, semmai allora parliamo dei vantaggi dell'avere un mercato unico (e ti ricordo che era tutto cominciato così...) invece di perderci in discussioni di integrazione di questo o di quello.