Friday 14 December 2007

Trattato di Lisbona

Ieri, in pompa magna, i vari leader dei 27 paesi dell' Unione Europea hanno firmato a Lisbona l'omonimo trattato e, secondo Romano Prodi, “È una giornata veramente molto importante: due anni fa l’Europa viveva una tragedia completa. Si è ricostruito adagio adagio un momento di unità, adesso si può ripartire”. (qui vale la pena di menzionare il fatto che mentre ieri i leader erano a Lisbona, oggi sono tutti a Bruxelles, il tutto mentre a Bali si discute di emissioni di CO2 e tutti guardano agli USA...Prodi e D'Alema hanno fatto Roma-Lisbona-Bruxelles-Roma...alla faccia della coerenza).

Ora prima di proseguire in analisi complicate vale la pena di ricordare che questa "tragedia completa" era stata determinata del NO degli elettori francesi e olandesi al testo della Costituzione europea. Un NO democratico, venuto dai referendum popolari di queste due nazioni; sicuramente molto più democratico di quello che si è visto ieri in Portogallo.

Eh si perchè firmare un documento che secondo Valéry Giscard-D'Estaing (il Presidente della Convenzione che scrisse il progetto di Costituzione) è uguale per il 96% a quello cestinato nel dopo referendum puzza un pochetto di truffa e come minimo lo bollerei come antidemocratico, almeno in quei paesi (ovviamente non da noi) che ebbero un referendum nel 2005.

Ma che senso ha allora fare dei referendum se dopo poi non si terrà conto dei risultati? almeno si dovrebbe avere uil coraggio (come ad esempio fece l'EIRE con il Trattato di Nizza) di riproporre la nuova versione nuovamente allo scrutinio popolare, senza andare a nascondersi dietro a scuse come "radicali modifiche" o "assenza di trasferimento di sovranità" perchè dubito ci siano persone che ancora se la bevono.

Tutti i trattati europei, infatti, determinano un passaggio di sovranità dalle capitali e i parlamenti nazionali verso Bruxelles! cercare di venderla diversamente alla gente è semplicemente ridicolo perchè basta andarsi a leggere il testo di qualunque Trattato. D'altra parte a questo servono i Trattati europei, articolo 1, "processo di creazione di un'unione sempre più stretta"...dunque più poteri in comune e meno competenze ai singoli stati membri.

Al di la di tutto questo il nuovo Trattato di Lisbona segna un passo molto importante, in quanto dimostra la lontananza di certi politici dai loro elettorati, ma anche l'ignoranza (nel senso proprio della parola) degli stessi in materia europea. Se, ad esempio, fossimo una nazione matura e realmente democratica, avremmo anche noi avuto un referendum sulla Costituzione, così oggi potremmo protestare, come dovrebbere fare in Francia, Lussemburgo, Olanda e Spagna, su questo colpo di mano in salsa blu.

Se fra due anni il signor Chavez eliminera il limite dei mandati presidenziali in Venezuela con che faccia andremo a dirgli che aveva già ottenuto dagli elettori un parere (negativo) in proposito?

Il maggiore problema che intravedo, nel dibattito europeo, è individuare quali siano i veri obiettivi della UE, qualcosa che nessuno sa veramente. Uno stato unico federale in stile USA? lo status quo? probabilmente diversi paesi hanno idee diverse, ma almeno si dovrebbero mettere sul tavolo e si dovrebbe discuterne.

In Italia questa discussione non esiste, a nessun livello. Noi siamo sempre stati super-iper-€uro-entusiasti, senza chiederci mai come potessimo contribuire a migliorare quello che succedeva a Bruxelles, senza mai mettere pressione sui nostri uomini politici, senza mai un manifesto elettorale dove si discutesse di Europa (a parte la solita nenia della maggiore integrazione europea). Nessuno parla mai di allargamento, non se ne discute...a Porta a Porta c'è il plastico di Cogne permanentemente montato, ma vogliamo fare una puntata, UNA solamente con un vero dibattito....possibilmente con rappresentanti dei due campi, non solamente di quelli che vorrebbere integrazione completa.

Aspettando quel momento, non ci resta che provare ad iniziare quel dibattito su piattaforme come questa, sperando che destino interesse in tutti quelli che leggono.

3 comments:

Demonio Pellegrino said...

Che te lo dico a fa? parole sante!

Caramon said...

ciao ti saluto ke sono di fretta..ti auguro una buona domenica e serata!
ciaoo!!

Anonymous said...

Sante parole..Il fine ultimo e' il famigerato NWO (New World Order), ma la gente ancora non se ne e' accorta. Aprite gli occhi...

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