Se a difendere a spada tratta la moneta unica fosse un ex Presidente Della Commissione europea come Romano Prodi ci potrei anche passare sopra con un “vabbeh…”, ma quando la più alta carica dello stato si mette a pontificare di come in realtà siamo diventati tutti dei Paperon de Paperoni dal 2002 ad oggi, scusate ma mi viene l’orticaria.
Eh si, Napolitano non ha proprio nulla di meglio da fare (ma sciogliere ste due Camere proprio no eh?) che elargire discorsi carichi stracolmi dei soliti luoghi comuni sull’ Europa, il tutto al solito convegnio organizzato da (sorpresa, sorpresa), l’Europarlamento.
Il capo dello stato è un vulcano in piena, da “non è vero che il costo della vita è aumentato con l'introduzione dell'euro” a “esistono problemi, a cominciare dall'immigrazione, dalla formazione, dalla ricerca, dall'energia, "che nessun paese europeo può risolvere da solo”.
Se la prima si commenta da sola, visti gli innumerevoli concittadini ridotti alla canna del gas già al quindici del mese, la seconda invece è uno di quei capolavori che solo ottuagenari ed eurocrati riescono a dire mantenendo una faccia seria e si va a collocare insieme al sempreverde “l’ Europa ci ha dato la pace” nel gotha delle eurofesserie targate Bruxelles.
Ma perchè abbiamo paura di discutere di un possibile futuro in un EFTA allargato, cosi come fa un paese come la Norvegia?
Siamo uno dei 7 paesi più industrializzati al mondo, tiriamo fuori gli attributi, prendiamo in mano il nostro destino e chiediamoci se effettivamente non potremmo avere più vantaggi da un Mercato Unico europeo!
Eh si, Napolitano non ha proprio nulla di meglio da fare (ma sciogliere ste due Camere proprio no eh?) che elargire discorsi carichi stracolmi dei soliti luoghi comuni sull’ Europa, il tutto al solito convegnio organizzato da (sorpresa, sorpresa), l’Europarlamento.
Il capo dello stato è un vulcano in piena, da “non è vero che il costo della vita è aumentato con l'introduzione dell'euro” a “esistono problemi, a cominciare dall'immigrazione, dalla formazione, dalla ricerca, dall'energia, "che nessun paese europeo può risolvere da solo”.
Se la prima si commenta da sola, visti gli innumerevoli concittadini ridotti alla canna del gas già al quindici del mese, la seconda invece è uno di quei capolavori che solo ottuagenari ed eurocrati riescono a dire mantenendo una faccia seria e si va a collocare insieme al sempreverde “l’ Europa ci ha dato la pace” nel gotha delle eurofesserie targate Bruxelles.
Ma perchè abbiamo paura di discutere di un possibile futuro in un EFTA allargato, cosi come fa un paese come la Norvegia?
Siamo uno dei 7 paesi più industrializzati al mondo, tiriamo fuori gli attributi, prendiamo in mano il nostro destino e chiediamoci se effettivamente non potremmo avere più vantaggi da un Mercato Unico europeo!
5 comments:
faccio un rimando a questo articolo nel mio blog. Hai troppo ragione.
Grazie Demonio. Ogni pubblicita' e' benvenuta.
dovreste pubblicare i vostri articoli su blog aggregator come socialdust.com, digg.com e dicevi.com.
Io ho appena messo un post che parla di voi su dicevi.
Ancora grazie Demonio, qui abbiamo appena cominciato con un' idea che spero piaccia e generi discussione, ma le tue "dritte" sono sicuramente di aiuto!
Guarda ormai la classe politica italiana è completamente succube di quello che decide la UE, dove siamo sempre più comparsa.
Comunque non sorprenderti più di troppo di quasti commenti. Napolitano viene da una stagione politica di fallimenti (Comunismo a go go), per cui guarda necessariamente alla UE come alla grande babysitter ingrado, nei suoi sogni, di soppiantare la compianta Mosca.
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