Orrore! Il comitato Affari Costituzionali dell’Europarlamento ha votato a favore del progetto di riduzione degli effettivi (dagli attuali 785 a 750) in vista delle elezioni del 2009. Manco a farlo apposta chi l`ha preso nel proverbiale posto sono gli italiani, che si vedono scippati di 6 seggi, mentre gli altri Paesi di dimensioni comparabili (Francia, Regno Unito) se la cavano meglio. A nulla sono serviti i voti contrari dei nostri pendolari Strasburgo/Bruxelles, gli altri erano tutti a favore e non c’è stato verso di fargli cambiare idea.
Per fortuna c’è la rete di salvaguardia del Consiglio, dove sono rappresentati i governi nazionali e dove l’Italia ha (ma sempre meno spesso) il potere di veto. Ricordiamo che con il nuovo trattato questo potere verrà rimosso da molte aree, con il risultato che in teoria potremmo trovarci obbligati ad applicare una Direttiva su cui i nostri europarlamentari ed il nostro governo hanno votato contro.
E questa la chiamate democrazia europea?
Per fortuna c’è la rete di salvaguardia del Consiglio, dove sono rappresentati i governi nazionali e dove l’Italia ha (ma sempre meno spesso) il potere di veto. Ricordiamo che con il nuovo trattato questo potere verrà rimosso da molte aree, con il risultato che in teoria potremmo trovarci obbligati ad applicare una Direttiva su cui i nostri europarlamentari ed il nostro governo hanno votato contro.
E questa la chiamate democrazia europea?
2 comments:
Che l'italia non conti una mazza rotante a livello comunitario lo si vede da questo ma anche da altre piccole cose: iil numero e la posizione dei direttori generali italiani in commissione, la nostra mancanza propositiva a livello politico, e tutto il resto. Una roba da urlo. Che quando si nomina Prodi in un gruppo di non italiani a bruxelles vedi che le faccie passano dal contrito al divertito.
Comunque bel blog. Ora vi aggiungo ai miei link preferiti.
Grazie Demonio Pellegrino, ho dato una occhiata veloce al tuo blog e mi sembra molto bello e con una buona dose di sarcasmo (che non guasta mai).
Qui speriamo di niziare un dibattito su tematiche che sembrano tabù in Italia, ma che in altri paesi sono oggetto di frequenti discussioni.
Spero che tu diventi un lettore assiduo, a presto.
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