Il Parlamento Europeo, sempre pronto a riflettere perfettamente gli umori dei cittadini (non di quelli italiani, ovviamente, ma che ci frega? L'Europa è una sola, no?) ha adottato una risoluzione che suona come un bello schiaffo a Frattini, Commissario Europeo responsabile per la sicurezza. I giornali italiani ne hanno parlato poco, impegnati come sono a discutere di argomenti pressanti come Fini e la sua valletta, le autoreggenti della Brambilla e le vicissitudini di Prodi, il morto che cammina sempre.
Che cos'è successo? Frattini, dopo l'ondata di atti criminali commessi da romeni in Italia, e di cui Tratto di Roma ha già parlato, in un'intervista aveva detto cose molto chiare. Secondo Frattini quello che «si deve fare è semplice: si va in un campo nomadi a Roma, ad esempio sulla Cristoforo Colombo, e a chi sta lì si chiede "tu di che vivi?". Se quello risponde "non lo so", lo si prende e lo si rimanda in Romania. Così funziona la direttiva europea. Semplice e senza scampo».
Gli eurodeptutati si sono ovviamenti risentiti. Cosa? Una direttiva semplice? Senza scampo? No, Frattini deve avere capito male. E difatti la risoluzione del Parlamento Europeo ha messo nero su bianco che le dichiarazioni di Frattini sono contrarie allo spirito della legislazione comunitaria.
Che cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che d'ora in avanti i governi che vorranno sbarazzarsi di baraccopoli popolate da zingari romeni (cioè cittadini UE: grazie Prodi), avranno vita dura.
Semplice e senza scampo, appunto.
Monday, 19 November 2007
Lo schiaffo a Frattini. Semplice e senza scampo
Labels:
Frattini,
immigrazione,
parlamento,
romania,
zingari
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment