Dici Spinelli e tutti pensano subito alle canne, col noto corollario di cartine, tabacco, filtri, Amsterdam e Leoncavallo.
Pochi, un manipolo, sa anche che un certo Spinelli (nome Altiero) è stato un politico italiano mandato in esilio in epoca fascista a 28 (e ci sarà stata una ragione no??) per le sue strambalate idee nonche edificio dell' Europarlamento a Bruxelles.
Anni dopo il pioniere dell' Europa è noto solo, con l'eccezione dei suoi discendenti, ad uno sparuto gruppo di esperti, che, unitisi in associazione, vanno predicando il verbo europeo. Ovviamente tutto a spese nostre, perchè probabilmente detta associazione usufruisce di fondi comunitari e quindi la paghiamo noi con le nostre tasse.
La notizia che riporta l'ANSA fa ridere, ma vale la pena di soffermarsi almeno sull' ultimo paragrafetto, che vi riporto qui sotto:
L'Europa del resto ha fatto da capro espiatorio di responsabilità non sue, ha osservato l'on. Sandro Gozi (Ulivo), finendo spesso per essere indicata come "il luogo di vincoli" che rendono difficili le politiche nazionali. Secondo il professor Giuseppe Burgio, la scuola italiana non parla dell'Europa, i programmi scolastici non insegnano quello che è il tema di fondo: che l'Unione Europea è nata per cancellare la guerra dal nostro continente e ci è riuscita.
Qui vale la pena di notare che
a) Sandro Gozi, ex eurocrate (credo in aspettativa non retribuita, quindi occhio li a Bruxelles che potrebbe tornare) pontifica bene ma razzola male, visto che risulta inquisito insieme al suo ex capo nell'inchiesta "Why not?" per avere truffate l'UE dei suoi fondi.
b) caro professor Burgio, ma la scuola italiana non parla neanche di WTO, di GATT, di UNICEF....di nulla insomma, anche se l'Italia è membra di queste organizzazioni.
c) La frase "che l'Unione Europea è nata per cancellare la guerra dal nostro continente e ci è riuscita. " sembrerebbe non tenere conto della guerra nella ex Jugoslavia e presuppone che, in assenza della UE, la Germania invaderebbe immediatamente la Francia!
nella foto: spinelli
Pochi, un manipolo, sa anche che un certo Spinelli (nome Altiero) è stato un politico italiano mandato in esilio in epoca fascista a 28 (e ci sarà stata una ragione no??) per le sue strambalate idee nonche edificio dell' Europarlamento a Bruxelles.
Anni dopo il pioniere dell' Europa è noto solo, con l'eccezione dei suoi discendenti, ad uno sparuto gruppo di esperti, che, unitisi in associazione, vanno predicando il verbo europeo. Ovviamente tutto a spese nostre, perchè probabilmente detta associazione usufruisce di fondi comunitari e quindi la paghiamo noi con le nostre tasse.
La notizia che riporta l'ANSA fa ridere, ma vale la pena di soffermarsi almeno sull' ultimo paragrafetto, che vi riporto qui sotto:
L'Europa del resto ha fatto da capro espiatorio di responsabilità non sue, ha osservato l'on. Sandro Gozi (Ulivo), finendo spesso per essere indicata come "il luogo di vincoli" che rendono difficili le politiche nazionali. Secondo il professor Giuseppe Burgio, la scuola italiana non parla dell'Europa, i programmi scolastici non insegnano quello che è il tema di fondo: che l'Unione Europea è nata per cancellare la guerra dal nostro continente e ci è riuscita.
Qui vale la pena di notare che
a) Sandro Gozi, ex eurocrate (credo in aspettativa non retribuita, quindi occhio li a Bruxelles che potrebbe tornare) pontifica bene ma razzola male, visto che risulta inquisito insieme al suo ex capo nell'inchiesta "Why not?" per avere truffate l'UE dei suoi fondi.
b) caro professor Burgio, ma la scuola italiana non parla neanche di WTO, di GATT, di UNICEF....di nulla insomma, anche se l'Italia è membra di queste organizzazioni.
c) La frase "che l'Unione Europea è nata per cancellare la guerra dal nostro continente e ci è riuscita. " sembrerebbe non tenere conto della guerra nella ex Jugoslavia e presuppone che, in assenza della UE, la Germania invaderebbe immediatamente la Francia!
ma non diciamo sciocchezze!
nella foto: spinelli
2 comments:
bel post
Egregio Candeliere,
la storia dimostra che nel nostro continente, dalla seconda guerra mondiale in poi, non ci sono state altre guerre tra paesi europei.
Ed è certamente merito degli europeisti francesi e tedeschi se i due paesi sono diventati stretti alleati.
Dovresti poi sapere, anche se a scuola non te l'hanno insegnato (anche la lingua italiana sembra insegnata male, viste le tue carenze linguistiche), che la guerra in Jugoslavia non è stata provocata da un attacco di un paese europeo, ma è stata conseguenza della dissoluzione della stessa Jugoslavia che ha prodotto un conflitto etnico interno.
Queste sono evidenze provate dalla storia, al contrario delle tue ipotesi su un passato mai realizzatosi.
Hai ragione solo su un punto: ma non diciamo sciocchezze!
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