Sono passate alcune settimane dalle proteste pacifiche in Myanmar, settimane dove i nostri telegiornali sono tornati a parlare del meteo in prima pagina, che fa tanto nazzional popolare.
La dittatura però va avanti, nell'indifferenza di tutti i giorni, con abusi e soprusi degni del nazismo, ma di colore rosso (come la giunta militare). Per fortuna ci sono i blog, con persone sempre pronte a non gettare la spugna a battere giorno e notte le fonti della rete per smascherare l'ennesimo orrore.
Nell'immobilismo delle istituzione internazionali come UE e ONU, nate appositamente per affrontare simili tragedie ma preoccupate solamente di emanare Direttive sulla curvatura delle banane, bisogna essere felicissimi per questo contunuo interesse da parte di pochi volontari della rete.
Vi lascio un link:
1972 - blog molto bello, descrive il Myanmar (Birmania) benissimo, da leggere (i post Birmani sono in basso) con attenzione per farsi una bella idea di un paese devastato dal pugno di ferro di una dittatura.
Sunday, 4 November 2007
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4 comments:
Anche io sto con i monaci
grande polis, spargiamo la voce perchè la gente fa presto a scordarsi che in Myanmar la dittatura continua...
le nazioni unite devono essere abolite. non servono a un cazzo. anzi, una cosa la fanno bene: passano la vita ad aottare risoluzioni insulse contro israele. l'unica cosa che sanno fare, visto he sono in man a dittature islamiche del caz.
Onestamente io preferirei le monache... ;)
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